lunedì 2 gennaio 2012

Tav, il non-cantiere diventa sito strategico

di Giulia Zanotti

Il 2012 inizia con un sapore diverso in Valsusa. Non certo perchè l'assedio di mezzi e uomini delle forze dell'ordine, che dallo scorso giugno presidiano la zona dove dovrebbe sorgere la linea ad alta velocità Torino-Lione, è terminato. Anzi, quelli ci sono sempre. Come i metri di reti e filo spinato e i muri di recente costruzione. Quello che è cambiato, invece, è che dalla mezzanotte del primo gennaio il cantiere della Maddalena di Chiomonte è diventato "sito strategico di interesse nazionale".


Una formula che vuole dire semplicemente che d'ora in poi si useranno metodi ancora più severi nei confronti di chiunque si avvicina alla zona e alle recinzioni. Si parla di multe salatissime e di arresti. Poco di nuovo, in realtà, per il movimento No Tav. Già, perchè nei mesi scorsi, quando l'area non era ancora "strategica" bastava comunque un nonnulla per rischiare denunce e arresti. E' solo di settimana scorsa l'ultimo esempio, quando alcuni studenti in gita con i loro insegnanti sono subito stati identificati perchè camminavano nei pressi del cantiere.

Intanto, prosegue come sempre la protesta dei No Tav che la notte del 31 dicembre hanno festeggiato il nuovo anno nei pressi del cantiere con bandiere e fuochi di artificio. Sicuri che anche nel 2012 la Valle continuerà a resistere.

Grazie Simonetta Zandiri e il Tg Maddalena per il materiale

Fonte: Nuova società

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